Filosofo greco. Fece rivivere lo Scetticismo in forma autonoma, richiamandosi a
Pirrone. Nelle sue opere, ed in particolare nei
Discorsi pirroniani in
otto libri,
E. prese posizione contro lo Stoicismo e l'Epicureismo del
suo tempo. Criticò in particolare la deduzione causale e gli sviluppi
stoici della sillogistica aristotelica, affermando l'impossibilità di
stabilire la verità o la falsità delle sensazioni e di stabilire
quale sia la vera realtà degli oggetti. Per
E. quindi l'unica
soluzione possibile è la sospensione del giudizio (I sec. a.C.).